Significato di Overpack
Maneggiare tanti singoli colli, può risultare poco pratico e pericoloso; quindi, si cerca di raggruppare tutto in un unico blocco. L’unità di raggruppamento prenderà il nome di Sovrimballaggio, ovvero Overpack in inglese, questo avviene per ottenere un’unità di facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto.
Possiamo quindi affermare che l’Overpack è un involucro utilizzato per contenere uno o più colli, in modo tale da facilitare stivaggio e trasporto. Se immaginassimo un Overpack, potrebbero venirci in mente dei colli posizionati su un pallet, ma più semplicemente, un Overpack, potrebbe essere anche una singola scatola contenente altri colli.
La grandezza degli Overpack varia ovviamente a seconda della grandezza dei colli.
Cosa definiamo merce pericolosa?
La convenzione internazionale definisce MERCI PERICOLOSE PER IL TRASPORTO (Dangerous goods for transport o anche Hazardous materials) sostanze, miscele di sostanze o prodotti che possono arrecare danni anche gravi durante il maneggiamento e la movimentazione. Dietro molte sostanze comuni, infatti, si nascondono merci pericolose: ad esempio i profumi, così come acetone o candeggina, soda caustica, batterie al litio e numerosi altri. Tutti questi prodotti devono necessariamente soddisfare i requisiti delle normative per il trasporto di merce pericolosa, così da garantire la sicurezza durante il trasporto.
Le merci pericolose, non possono essere spedite in generici imballaggi, questi saranno infatti omologati, e possono essere casse in cartone, legno, platica ecc… , identificate ad esempio dalle sigle 4G, 4GV, 4DV. Questi imballaggi sono omologati per contenere specifici imballaggi all’interno, anch’essi sottoposti a prove di omologazione.
L’imballaggio non è il solo aspetto da considerare, devono essere rispettate anche tutte le disposizioni circa la compilazione dei documenti necessari al trasporto (DDT ADR, Shipper’s Declaration, Multimodal), la marcatura ed etichettatura dei colli.
Formazione e responsabilità nella gestione delle merci pericolose
La gestione delle merci pericolose richiede una profonda conoscenza delle normative internazionali e delle procedure di sicurezza. Gli operatori coinvolti nel processo di imballaggio, trasporto e movimentazione devono essere adeguatamente formati per riconoscere i rischi associati a ciascun tipo di sostanza e adottare le misure preventive necessarie. Inoltre, è fondamentale ottenere le certificazioni richieste per garantire la conformità alle normative e ridurre al minimo i rischi di incidenti. La mancata osservanza delle regole non solo espone a sanzioni legali, ma può anche compromettere la sicurezza delle persone e dell’ambiente.
Imballaggi overpack
Il sovrimballaggio è una tecnica cruciale per garantire la sicurezza nel trasporto delle merci pericolose. Si tratta di un imballaggio esterno progettato per contenere uno o più imballaggi interni, offrendo una protezione aggiuntiva contro urti, perdite o contaminazioni. Creare un sovrimballaggio adeguato richiede la conoscenza delle normative internazionali e l’utilizzo di materiali specifici, nonché una corretta disposizione degli imballaggi al suo interno.
Selezione dell’imballaggio interno
Gli imballaggi interni devono essere omologati e adatti al contenuto che devono custodire: Contenitori rigidi per sostanze liquide, Sacchetti sigillati per solidi o polveri, o Contenitori secondari assorbenti per materiali che presentano rischi di fuoriuscita.Ogni imballaggio interno deve essere correttamente chiuso e sigillato, utilizzando tappi, coperchi o sigilli di sicurezza.
Utilizzare materiali ammortizzanti
Prima di collocare gli imballaggi interni nel sovrimballaggio, è fondamentale utilizzare materiali ammortizzanti. Questi materiali riducono il rischio di danni causati da urti o vibrazioni. I più comuni includono:Schiuma espansa o polistirolo, Cuscinetti d’aria, Materiali assorbenti, come vermiculite, per merci liquide o reattive. Il materiale ammortizzante deve riempire gli spazi vuoti tra gli imballaggi interni, garantendo stabilità e assorbimento degli urti.
Scelta del sovrimballaggio
Il sovrimballaggio deve essere realizzato in un materiale resistente e conforme alle normative per le merci pericolose.
Posizionamento degli imballaggi interni
Gli imballaggi interni devono essere disposti in modo tale da evitare movimenti durante il trasporto. Per farlo bisogna collocare ciascun imballaggio interno con cura, mantenendo una distanza sufficiente tra di essi e le pareti del sovrimballaggio, riempire tutti gli spazi vuoti con materiali ammortizzanti per garantire la stabilità e utilizzare divisori interni, se necessario, per separare gli imballaggi e prevenire il contatto diretto.
Chiusura del sovrimballaggio
Una volta completata la disposizione degli imballaggi interni, chiudi saldamente il sovrimballaggio utilizzando: Nastro adesivo resistente,Fascette di sicurezza, Sigilli omologati, se richiesti. Assicurati che il sovrimballaggio rispetti i requisiti di tenuta per evitare perdite di sostanze pericolose.
Marcatura ed etichettatura
Un sovrimballaggio corretto deve essere identificabile con precisione. Applica le etichette e le marcature richieste, ad esempio: Simboli di pericolo, come il pittogramma UN per le merci pericolose, Numeri UN, che identificano il tipo di sostanza trasportata, Indicazioni di manipolazione, come “Maneggiare con cura” o “Tenere lontano dal calore”
Verifica finale
Prima della spedizione, verifica che il sovrimballaggio soddisfi tutti i requisiti normativi e che gli imballaggi interni siano adeguatamente protetti.
Come tutelarsi?
Creare un sovrimballaggio sicuro non è solo una questione di rispetto delle normative, ma anche di tutela della sicurezza di chi trasporta, maneggia e riceve le merci. L’attenzione ai dettagli nella scelta degli imballaggi, dei materiali ammortizzanti e nella corretta etichettatura è essenziale per garantire un trasporto senza rischi. Affidarsi a fornitori di imballaggi omologati e formare adeguatamente il personale coinvolto sono passi fondamentali per un processo di gestione impeccabile.
Quale etichetta inserire sugli overpack?
Quando trasportiamo merce pericolosa, dobbiamo apporre sui colli delle marcature obbligatorie, quindi nel caso in cui i nostri colli fossero coperti dall’Overpack, che impedirebbe a questo punto la lettura, dovremmo apporre al Sovrimballaggio, la dicitura Sovrimballaggio/Overpack, il numero ONU preceduto dalle lettere “UN ” e le frecce di orientamento, in oltre dovrà riportare tutte le etichette identificative delle classi di pericolo contenute al suo interno.
Sono dunque moltissimi i fattori da tenere in considerazione per far sì che ogni spedizione risulti sicura e vada a buon fine. Quando viene applicato il marchio Overpack, l’operatore intende dichiarare che il contenuto è stato imballato, etichettato e marcato in conformità alle normative.
È importante che la merce contenuta sia preparata seguendo le regole: per questo è importante affidarsi ad aziende come noi, che possono fornirvi il Know-how, i materiali di etichettatura e i marchi necessari affinché tutto funzioni al meglio.
Errori da Non Fare sulla Marcatura di un Collo per Merci Pericolose
La marcatura di un collo contenente merci pericolose è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza e la conformità alle normative internazionali. Un errore nella marcatura può mettere a rischio la sicurezza durante il trasporto e comportare gravi sanzioni legali. Ecco gli errori più comuni da evitare: Omissione del Numero ONU e del Codice di Classificazione, Mancanza delle Etichette di Pericolo, Errata Applicazione delle Etichette, Confusione tra Sovrimballaggio e Imballaggio Primario, Errata Compilazione della Dichiarazione di Adesione alle Normative, Dimenticare di Applicare le Frecce di Orientamento, Non Verificare la Visibilità e la Leggibilità delle Marcature, Non Considerare le Normative Locali e Internazionali.
Una marcatura errata o incompleta non solo può compromettere la sicurezza durante il trasporto delle merci pericolose, ma può anche portare a sanzioni legali e a danni materiali. Per evitare questi errori, è essenziale seguire scrupolosamente le normative di riferimento, formarsi adeguatamente e affidarsi a esperti nel settore.