Accordo RID 1/2025: Deroga per il trasporto ferroviario di recipienti a pressione destinati all’idrogeno compresso

 

Accordo RID 1/2025: trasporto ferroviario in deroga per recipienti a pressione destinati all’idrogeno compresso

Il 14 aprile 2025, l’Italia ha sottoscritto il nuovo accordo multilaterale RID 1/2025, pubblicato dall’OTIF, che introduce una deroga temporanea alle disposizioni del Regolamento per il trasporto internazionale ferroviario di merci pericolose (RID).

L’accordo consente, in deroga al Capitolo 4.1 del RID, di trasportare su ferrovia recipienti a pressione conformi alla norma EN 17339, originariamente progettati per contenere idrogeno compresso (UN 1049), riempiti temporaneamente con azoto compresso (UN 1066).

La deroga è pensata per agevolare il trasporto dei recipienti durante fasi operative non legate all’uso effettivo, come:

  • Montaggio
  • Ispezione periodica
  • Manutenzione
  • Smaltimento

Affinché il trasporto sia autorizzato, l’azoto deve essere caricato con una pressione interna sufficiente a sostenere il rivestimento interno del recipiente, evitando danni strutturali.

Condizioni di applicabilità:

  • I recipienti devono essere conformi alla norma EN 17339
  • La pressione dell’azoto deve garantire l’integrità del rivestimento
  • L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2026
  • Valido solo negli Stati firmatari del RID che hanno aderito (attualmente Italia e Germania)

Questa misura rappresenta un’opportunità per semplificare e rendere più flessibile la gestione logistica dei recipienti per idrogeno, in una fase in cui l’idrogeno sta emergendo come vettore energetico strategico.